Dal 1971 a Torino
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Il tuo riferimento per la visione.
Gli Occhi hanno catturato l’attenzione di poeti, scrittori, artisti, uomini e donne comuni e non.
Ma una cosa accomuna tutte le espressioni legate agli occhi: che si possa vedere e che si sappia guardare.
Noi siamo attenti ai tuoi occhi, sia per la loro salute, sia per la loro bellezza, che non si limita al colore (naturale o “modificato” da buone lenti a contatto colorate), ma va oltre.
Begli occhi incorniciati da un bel viso, ce ne sono tanti. Ma anche i giusti occhiali possono valorizzare ed arricchire volto e occhi.
Da OCCHIALERIA ARTIGIANA trovi le conoscenze necessarie per mantenere in salute e buona funzionalità gli occhi ed il sistema visivo, e per valorizzarli con la giusta soluzione estetica (senza dimenticare la qualità tecnica).
Entra nel nostro mondo e scopri quanto è semplice ottenere tutto questo, con semplici attenzioni.
… perché noi COCCOLIAMO I TUOI OCCHI
Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?
Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno, è guardare gli occhi come parte del volto, l’altro, è guardare gli occhi e basta… come se fossero il volto.
OCCHIALERIA ARTIGIANA è nata nel 1971, sotto la guida di Pier Giorgio Perron Cabus e Carolina Rivetti, sua mamma, in un locale a pian terreno in Corso San Martino n.4 , in fondo al cortile, prima delle scale a sinistra; una porta che pareva di una casa, una prima stanza adibita alla vendita, dietro cui si apriva il laboratorio e in fondo, sulla destra, la sala di refrazione.
Il primo giorno di apertura venne un cliente soltanto. Nel giro di pochi mesi, l’affluenza era tale da giustificare l’impiego di 5 persone solo per il montaggio degli occhiali e inserire Lidia, la moglie di Pier Giorgio, alla vendita.
Entrambi ottici, i Signori Perron Cabus, avviarono un’attività destinata a divenire storia in Torino, grazie alle innovative idee di marketing (che allora si definiva “pubblicità”), che spaziavano dagli striscioni sul cavalcavia di Porta Susa, alle etichette adesive incollate ovunque in città, volantini a tappeto (400 mila ogni mese) fino alla prima cintura, gli “omini-sandwich”, o il fotografo col cammello che girava per le vie del centro a scattare fotografie con le montature che potevi trovare in negozio.
Alla fine degli anni ’70, si contavano 80 occhiali consegnati ogni giorno.
Il loro punto di forza: la consegna in un’ora!!!
Nel 1984 Occhialeria Artigiana si sposta nei locali in fondo al cortile, 160 mq di spazi, impiegati per clientela e magazzino; nel vecchio negozietto, Pier Giorgio decide di avviare un laboratorio di costruzione delle lenti, per soddisfare il più velocemente possibile, anche i clienti con problemi visivi più seri e complicati. Il reparto pubblicitario ha la fortuna di godere di un piccolo laboratorio di stampa, dedicato solo all’Occhialeria, anch’esso avviato e gestito da Pier Giorgio, il quale non si accontenta di essere l’unico in Torino a consegnare gli occhiali in un’ora, ma si ingegna anche nella gestione del magazzino e della clientela, applicandosi sui primi Personal Computer e inventando un primo programma gestionale che possa velocizzare ricerche delle schede dei clienti e inviti personalizzati, organizzazione del magazzino e gestione delle scorte.
Nel 1993 Paola, la secondogenita, termina il liceo e si addentra nel mondo dell’ottica, imparando “sul campo” le prime nozioni.
Nel 1995 frequenta la rinomata Scuola di Ottica e Optometria a Milano, dalla quale esce con un diploma (allora non era ancora riconosciuta come laurea) in Ottica, dopo due anni di frequenza, e ulteriore specializzazione in Optometria, superando brillantemente 36 esami in tre anni di studi successivi.
Nel 2001 l’attività si sposta fuori, sotto i portici, sempre accanto al N.4 di Corso San Martino e nel 2006 la terza generazione è pronta per rilevare l’attività di Famiglia.
Il negozio è nel suo momento più difficile: il cambio generazionale coincide con la nuova veste della zona, trasformata radicalmente dai lavori per le Olimpiadi invernali e accusa non poco le novità apportate dalla metropolitana.
C’è bisogno di rinnovare, non solo le idee, ma di mostrare che tutto sta cambiando: moda, mondo, competenza, professionalità. Solo una cosa resta la stessa: la voglia di accogliere e seguire i clienti nel modo migliore possibile.
E’ nel 2011 che, acquisito un locale contiguo con il negozio attuale, Paola si lancia in una ristrutturazione a tutto tondo: ampliamento della zona per la clientela, cambiamento delle linee principali e soprattutto trasformazione radicale del pensiero del negozio.
“Voglio che i clienti si sentano a casa; devono entrare in negozio e accomodarsi come fossero nel loro salotto. Voglio coccolare i loro occhi e i clienti stessi. E loro devono sentirlo”. Questo è ciò che Paola ha confidato all’architetto Monia Martorana, che l’ha assistita nell’opera di rinnovo.
A 40 anni dalla prima apertura, la nuova OCCHIALERIA ARTIGIANA, ha aperto le sue porte a clienti che, dopo una vita, rientravano nei locali, come fossero davvero a casa loro.
“Coccoliamo i tuoi occhi” recita una delle quattro insegne sulle vetrine. E la novità del negozio rinnovato, non ha che valorizzato le nuove competenze acquisite nel frattempo: corsi di specializzazione, in Optometria comportamentale e Posturale (si contano sulle punte delle dita gli ottici optometristi in Torino, con questa qualifica e queste competenze), corsi sulle lenti progressive, in continua evoluzione, relazioni ai congressi di settore e insegnamento ai colleghi, per le competenze e l’esperienza acquisite.
Nulla è lasciato al caso: anche il lato artistico della famiglia scorre nelle vene di Paola. L’affresco che s’intravede in un angolo del soffitto, originario della casa (1868), è stato restaurato e portato alla luce dalla proprietaria stessa, che ha seguito ben due corsi di restauro.
L’Occhialeria Artigiana che oggi si può vedere chiaramente sotto i portici vicino a Porta Susa, è lo specchio di 50 e più anni di storia dell’ottica, che si respira varcando la soglia del negozio; competenza, professionalità, cordialità e accoglienza calorose si intrecciano in una semplicità che invita a sorridere.
Niente è stato cancellato del passato: l’insegna e il logo disegnati dal nonno di Paola, che lavorava il ferro battuto; la lastra in pietra grigia, nel pavimento viola, voluta nel 2001 e lasciata esattamente dove Pier Giorgio l’aveva collocata; i quadri del pittore amico Beppe Fenoglio, che ritraggono momenti e personaggi vicini all’arte dell’ottico, e anche Pier Giorgio stesso; un angolo con la storia del negozio, rappresentata con fotografie, volantini, articoli di giornale… E il tocco di modernità e stile dell’ultima generazione.
Tutto ha una logica, niente sovrasta il passato, perché quello che siamo, lo dobbiamo al passato. Quello che saremo dipende dal nostro presente.
Paola
Paola, figlia dei primi titolari di OCCHIALERIA ARTIGIANA.
Del 1974, finito il liceo scientifico ha conseguito il diploma di ottica ed optometria presso la scuola regionale di Milano, adesso diventata università Bicocca. Dopo aver lavorato qualche anno nei due negozi di famiglia, nel 2001 decide di sperimentare la grande distribuzione, per poterne apprendere qualità e difetti.
Nel 2006, quando i suoi genitori sono andati in pensione, ha preso le redini del negozio, portando la sua creatività e passione per l’arte all’interno del mestiere tecnico dell’ottico.
Nel 2010 ha conseguito la specializzazione in Optometria comportamentale e posturale.
Nel 2011, quarantennale dell’attività, ha ristrutturato i locali storici in modo innovativo, mostrando il tocco di arte che prima mancava.
Il 2018 l’ha vista allieva del corso per lo studio del gesto visuo-grafo-motorio nei bambini in età scolare.
Gli anni critici della pandemia sono stati l’input per il master di Eyewear Product Manager, figura che si occupa di progettare montature.
Andrea
Andrea, classe 1996, dopo il liceo scientifico inizia il percorso universitario presso la facoltà di fisica di Torino.
Conosce la famiglia dell’Occhialeria nel 2019 grazie allo stage curriculare universitario.
Consegue la laurea in Ottica e Optometria nel 2020 mentre è già parte dello staff.
Nel 2021 consegue l’abilitazione alla professione.
Nel 2023 conclude il master in contattologia per applicare al meglio le lenti a contatto.
Si occupa della parte più tecnica tenendosi aggiornato con una continua formazione insieme a Paola.
Segue i clienti con passione, empatia e professionalità.
Il nostro domani
Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.