Prevenzione della progressione della miopia nei giovani

Nei bambini la miopia compare, in genere, verso i 5-6 anni. A questa età si parla di miopia patologica, può insorgere per alcuni sforzi prolungati degli occhi. Troppo impegnati a leggere un testo scolastico, troppo tempo trascorso con lo smartphone/tablet/pc, oppure a svolgere attività in ambienti con poca luce.

Occorre fare prevenzione della miopia nei bambini e negli adolescenti.

SINTOMI DELLA MIOPIA NEI BAMBINI

Vi sono alcuni sintomi della miopia nei bambini che non vanno sottovalutati. Tra questi:

  • Il bambino si avvicina agli oggetti per identificarli.
  • A scuola chiede al compagno di banco o alla maestra che cosa è scritto o disegnato sulla lavagna.
  • Ha frequentemente una posizione errata e viziata del capo che indica appunto problemi di vista.
  • Strizza gli occhi per mettere a fuoco gli oggetti a distanza.
  • Quando il bambino è più grande, confessa una visione sfocata degli oggetti lontani.

RISCHI DELLA MIOPIA NEI BAMBINI

I rischi più gravi dell’evoluzione, senza cure, della miopia nei bambini, oltre la soglia delle 4 diottrie, sono tre.

  • Cataratta – L’aumento della miopia può portare alla necessità di un intervento.
  • Lesioni alla retina – Prima periferiche, possono arrivare fino al distacco della retina.
  • Maculopatia miopica – Si tratta dell’evoluzione peggiore, che mette a rischio la vista.

CAUSE DELLA MIOPIA

La prima spiegazione delle cause è quella genetica: ma non basta però a decifrare una moltiplicazione così esponenziale dei casi e della malattia. La seconda riguarda l’uso eccessivo del tempo trascorso davanti a computer, tv, schermi di cellulari, tablet e smartphone. Qui ci sarebbero tanti consigli da dare, a partire dalla distanza degli occhi dallo schermo o anche dal fatto di non utilizzare questi strumenti al buio, in quanto si aumenta così l’effetto negativo della luce blu artificiale. E anche il consiglio di una sana alimentazione come forma di prevenzione: gli occhi si proteggono meglio con la vitamina A, e quindi con molta frutta e verdura.

COME ACCORGERSI DELLA MIOPIA NEI BAMBINI

Anche il tempo trascorso a contatto con le tecnologie, non è una causa sufficiente a dare una spiegazione dell’epidemia. Le recenti ricerche puntano tutte alla mancanza di ore trascorse all’aria aperta. Un recentissimo studio su 500 ragazzini californiani e un’altra ricerca su 4mila bambini australiani, hanno dimostrato in modo scientifico la stretta correlazione tra la miopia e le ore trascorse all’aperto. In pratica: i bambini che passano più tempo in casa, o comunque in ambienti chiusi, sono più miopi degli altri.

Ian Morgan, dell’università di Camberra, ha calcolato che per proteggere gli occhi i ragazzini dovrebbero trascorrere ogni giorno almeno tre ore all’aperto. Teniamolo presente, specie nelle stagioni che incentivano le uscite all’esterno.

MIOPIA E MANCANZA DI LUCE SOLARE

A legare la miopia alla mancanza di luce solare è la dopamina: la luce intensa, infatti, stimola la produzione di questo neurotrasmettitore nell’occhio, che riequilibra la crescita del bulbo oculare dei bambini, impedendone l’eccessivo allungamento.

Portate i vostri figli più spesso all’aria aperta, in un parco, in un giardino. Ovunque ci siano tracce di sole e di luce naturale.

A conferma di questa ricerca c’è anche lo studio realizzato dall’università di Pechino, in base al quale i bambini che dopo la scuola fanno attività all’aperto, anche solo giocando o passeggiando, presentano la metà dei casi di miopia di quelli che restano al chiuso. A Taiwan gli scienziati sono arrivati alla conclusione che servono almeno 14 ore all’aperto a settimana per ottenere una riduzione dei casi di miopia. Dunque: più spazio alla luce naturale, e meno ai flash degli apparecchi elettrici ed elettronici.

PREVENZIONE DELLA MIOPIA NEI BAMBINI

Per riepilogare ecco 10 semplici consigli per evitare l’insorgenza di questa fastidiosa patologia:

  • Per prima cosa bisogna fare attenzione chei bambini mantengano una distanza adeguata sia dal libro quando studiano sia, a maggior ragione, quando sono davanti a un computer o un tablet. Questa brutta abitudine non aiuta l’occhio ad essere elastico nel suo lavoro ed è una delle maggiori cause della miopia che altro non è che non riuscire a mettere a fuoco gli oggetti lontani. La distanza consigliata è di trenta centimetri (vale per I bambini).
  • Evitare che i più piccoli utilizzino gli strumenti elettronici al buio o con scarsa illuminazione. In questo modo aumenta l’effetto negativo della luce blu artificiale e l’occhio si sforza di più.
  • I bambini, volenti o nolenti, devono passare necessariamente delle ore davanti ai libri. Per questa ragione è importante non sottoporre ad ulteriore stress gli occhi con l’utilizzo eccessivo di videogiochi o semplicemente stando troppo tempo davanti alla televisione.
  • Insegnate ai vostri figli un piccolo esercizio (regola 20-20-20”)a intervalli regolari ogni 20 minuti, alzare lo sguardo dal lavoro che si sta svolgendo, che sia leggere scrivere o utilizzare il computer, per osservare un punto distante (20 piedi = 6 metri) per 20 secondi.
  • I bambini devono passare più tempo possibile all’aria aperta. Si consiglia di passare almeno 90 minuti all’aria aperta (senza guardare il telefono 😉). L’attività motoria e lo sport aiutano non solo una crescita sana ma costituiscono anche un buon esercizio per gli occhiche, avendo a disposizione un campo aperto, hanno la possibilità di mettere a fuoco oggetti e soggetti a distanza.
  • La miopia può essere combattuta anche con una sana alimentazione. Gli alimenti fondamentali per proteggere gli occhi sono tutti quelli ricchi di vitamina Ae in particolare: la verdura a foglia verde (ricca di luteina), i frutti a buccia blu come i mirtilli (fonte di antocianine), le mandorle e le noci (ricchi di acidi grassi e omega 3)
  • Fate attenzione alla posturadei vostri figli, è importante che da seduti mantengano i piedi a terra e le spalle ben dritte, in modo da mantenere entrambi gli occhi alla stessa altezza. È possibile utilizzare un leggio per facilitare questo passaggio.
  • Anche i mobili che utilizzano devono essere proporzionati alla loro crescita. Inoltre la scrivaniadove studiano o utilizzano il computer deve essere un piano inclinato di circa 15 o 20 gradi, oppure è possibile utilizzare un leggio/portapc
  • Una volta che si deve ricorrere all’utilizzo degli occhialiè importante far scegliere ai bambini il colore della montatura in modo che non li vivano come un’imposizione e siano ben disposti a portarli.
  • Infine nella fase della crescita, sottoporre i bambini a un check up ogni 6 mesi. La miopia è una patologia controllabile, l’importante è intervenire per tempo.

Infine, per ridurre la progressione della miopia nei bambini e adolescenti (fino a 16 anni), è possibile utilizzare:

  • Atropina a basso dosaggio (pertinenza oculistica)
  • Lenti a contatto (LaC MF, a rilascio di sostanze)
  • Ortocheratologia (notturna e diurna)
  • Bifocali executive o lenti progressive
  • Lenti perifocali (defocus)
  • Lenti DIMS (microlenti a segmenti multipli) di Hoya Lens
  • Combinazione di più trattamenti.

 

 A seconda delle necessità, un trattamento può rivelarsi più utile di altri. Chiedi al tuo specialista della visione (oculista, ottico, optometrista ecc.) cosa è utile per le tue necessità.

 

Fonti:

Brien Holden Vision Institute

Hoya Vision Faculty

Safilens Italia

https://bhvi.org/

https://www.hoyavision.com/it/

https://www.safilens.com/2021/01/18/delivery-tyro-2/

Link calcolatore progressione miopia:

https://bhvi.org/myopia-calculator-resources/

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